Teatro e arte

ANTONIA POZZI
Straniera nel mondo

Antonia... solitudine, malinconia, un senso profondo di inadeguatezza...
La poesia vissuta come confessione, autoritratto della propria anima.
Lo spettacolo, in cui lirica e prosa si contaminano senza soluzione di continuità, vuole rappresentare il flusso di coscienza di un’artista alle prese con quella fragilità empatica nutrimento della grande poesia, ma che spesso viene etichettata come follia.
Per la Rassegna DONNE, MISTERO SENZA FINE BELLO.

CANTA, GRU, CANTA

CANTA, GRU, CANTA, oltre a voce di un genocidio, è “canto” di un desiderio di riconoscimento, di una richiesta accorata di giustizia e condivisione per la “bellezza” di un popolo da troppo tempo negata e calpestata... 

ILIADE DONNA

Il reading - ”mise en espace” è un veloce ma intenso viaggio che tocca alcuni di quei momenti emblematici che fanno spesso parte della vita di una donna, madre, compagna, figlia, sorella, una vera e propria Iliade che sembra non avere fine. Le parole di Eschilo, Euripide, Molière, Tolstoj , Sanguineti... vogliono infatti ricordare questo e, soprattutto, quanto l’universo femminile sia da riconoscere come la rappresentazione più “alta” dell’universo, l’alfa e l’omega per ogni uomo che desideri veramente considerarsi tale: “femmina penso, se penso l’umano…”.