Compagnia CamparIPadoaN e Liceo Candiani-Bausch


SOGNO

SOGNO è il risultato di un progetto che ha coinvolto tutti gli indirizzi artistici del Candiani- Bausch. Gli studenti, come giovani argonauti alla ricerca del personale "vello d'oro", hanno impegnato tutte le proprie attitudini in danza, musica, teatro, arte con pensiero, creatività, emozione, azione e tanto, tanto cuore.
Ha scritto Leopardi: "La vita è adesso, il sogno è sempre".

Nel I atto gli studenti sono autori e interpreti di monologhi rivelatori delle loro problematiche di vita ed ambizioni artistiche. Un concentrato di verità ad alta intensità emotiva frutto di un laboratorio teatrale innovativo ideato e gestito dalla compagnia CamparIPadoaN.
Nel II atto viene presentato un adattamento danzato, con recitativi, del SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di W. Shakespeare.


URLO! Autoritratto intimo di FRIDA KAHLO

Progetto articolato nato dalla stimolante opportunità di un rapporto collaborativo tra professionisti di lungo corso del Teatro e giovani artisti “maturandi” del liceo CANDIANI- BAUSCH, elaborato anche attraverso una fase laboratoriale.
Lo spettacolo sviluppa, con inserti danzati su musiche originali composte dagli studenti dello stesso liceo ed eseguite dal vivo, il precedente URLO! della Compagnia CAMPARIPADOAN che rimane struttura portante della pièce. Infatti, in un connubio ideale d’esperienza, entusiasmi ed energia giovanili, ad URLO!, monologo sulla vita intima di un’artista icona definita da Breton “nastro di seta avvolto attorno ad una bomba”, vanno ad aggiungersi momenti collettivi di folclore, rivoluzione, arte, sogni, interpretati con dinamiche espressive mutuate da un’altra grande artista innovativa come Pina Bausch.
Un “brivido” drammatico e poetico al di là del tempo e dello spazio, una fresca “primavera d’arte” nel segno di quella didattica all’avanguardia proposta dalla stessa Frida Kahlo quando stimolava i suoi allievi a trovare originali forme espressive per un’arte sempre giovane e propositiva nella quale sperimentazione e ricerca fossero spazi da esplorare senza soluzione di continuità all’insegna di una permanente rivoluzione interiore.
Per Frida Kahlo l’arte era “la lingua adatta a comprendere gli sguardi dei nostri occhi chiusi”.

Amami

Interprete: Natascha Padoan
Violino: Alessandra Romano
Tenore: Ramtin Gazavì
Ballerina solista: Giulia Sansa
Corpo di ballo del Liceo Coreutico Candiani Bausch
Coreografie: Ilenia Logorelli e Valeria Canoro
Regia: Giulio Campari

LA PREALPINA