Per dieci anni, tra il 1917 e il 1927, una grave epidemia di Encefalite Letargica, definita all’epoca “malattia del sonno”, invase il mondo. Ne furono colpite quasi cinque milioni di persone. Poi l’epidemia scomparve, improvvisamente e misteriosamente, così, com’era sopraggiunta. Una piccola parte di malati sopravvisse, in una sorta di perpetuo torpore, fino al 1969, quando un nuovo farmaco permise loro di risvegliarsi. Harold Pinter, traendo spunto dalle testimonianze dei malati di Encefalite Letargica raccolte in “Risvegli” di Oliver Sacks, scrisse, nel 1982, il dramma duro e struggente UNA SPECIE DI ALASKA.
Un testo potente, profondo, denso di scintille che si posano sulla pelle di chi guarda e ascolta, lasciando ad ognuno grandi spunti di riflessione sulla propria esistenza.